questa è la pagina creata da un gruppo di amici che amano camminare insieme sulle montagne del triveneto
lunedì 12 dicembre 2011
martedì 6 dicembre 2011
Escursione sui Colli Euganei: Monte Rua e anello del Venda
Domenica 11 dicembre Carlo ci accompagna sui Colli Euganei per una escursione sul Monte Rua con pranzo in agriturismo.
Chi è interessato deve contattare Carlo ai recapiti indicati nella scheda.
EREMO
DI MONTE RUA E ANELLO DEL VENDA CON PRANZO IN AGRITURISMO
Domenica
11 Dicembre 2011
L'
escursione avrà inizio nel centro abitato di Galzignano Terme (PD)
da dove si salirà vero l'Eremo Camaldolese del Monte Rua . Dopo
aver costeggiato una parte dell' antica cinta muraria dell' Eremo si
proseguirà verso il Passo del Roccolo .
Dal
Roccolo si raggiungerà il sentiero Lorenzoni del Monte Venda per
poi discendere fino al Laghetto dei Maronari e da qui proseguire
verso l'Agriturismo Alto Venda .
Dopo
il pranzo si riprenderà il sentiero ad anello del Venda per
ritornare a Galzignano Terme .
Difficoltà
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Circa 400 m di dislivello |
Ore
cammino
|
Circa 5 ore |
Scarponi
/ Bastoncini / Pranzo al sacco o in Agriturismo
|
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Ritrovo
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Ore
9.00 presso la Chiesa in Via Roma 5 di Galzignano . Da Battaglia
Terme ( Uscita Autostrada PD - BO / Terme Euganee ) dir.
Galzignano .
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Accompagna
|
Carlo:
charlie65@libero.it
Tel
: 347 6234242
|
domenica 27 novembre 2011
domenica 20 novembre 2011
Trekking in Trentino: la Valle dei Laghi
Per sabato 26 novembre 2011 Patrizia propone questo trekking nella Valle dei Laghi, nei pressi di Vezzano (TN). Chi fosse interessato a partecipare al trekking deve contattare Patrizia ai recapiti indicati di seguito.
Nella
Valle dei Laghi a due passi da Trento e dal Lago di Garda
Scheda
Da
Vezzano nel cuore della Valle dei Laghi, seguiamo il simbolo dell’
orma a forma di sette che per antichi viari ci portera’ a toccare
tutte e sette le frazioni del Comune : sentieri che un tempo erano
usati come vie di comunicazione oggi regalano suggestivi panorami ai
buoni camminatori. Il paesaggio è di vigneti e meli, l’aria del
Garda mitiga le giornate invernali e rinfresca quelle estive. La
vicinanza di montagne e dell’acqua dei laghi da’ un sapore
speciale ai prodotti della zona : famosa la grappa, non meno buono il
vino Nosiola, curiosa la patata blu di Margone.
Da
Vezzano q.386 ci incammineremo lungo via Borgo, la piu’ antica di
paese, lungo la Roggia Grande, che un tempo alimentava numerosi
mulini. Giunti al Mulino Manzoni saliamo verso nord fino alle Buse e
poi Ciago q.540 e a Lon. Per ripida e panoramica stradina scendiamo
a Piai e a Fraveggio q.430 . Da qui poco dopo il paese percorriamo
un tratto pianeggiante a mezza costa tra campi coltivati e viti per
affrontare un tratto in salita chiamato Scal anche per la presenza di
scalini intagliati nella roccia . Il sentiero è spezzato in 2
tronchi, a circa 700 mt in località i 5 roveri è tagliato dalla SP
18 , notevole opera che solo dagli anni ’50 permette abitanti di
Ranzo e Margone di raggiungere la valle senza usare la mulattiera. Il
tratto superiore è meno impegnativo e ci ricompensa con ampi
panorami. Da Margone q. 950 per il sentiero delle “Cruze”
puntiamo ora a Malga Bael posta su un piacevole radura, per
cominciare a scendere verso il Lago di Toblino passando per i paesi
di Ranzo e Paone .
Consiglio
il sito www.comune.vezzano.tn.it
dove sono molto ben descritti i sentieri e i paesi che
attraverseremo.
Difficoltà |
dislivello 650 m. circa; ore di cammino totali 6 circa
|
Equipaggiamento |
Da media montagna. L’
escursione si sviluppa tra i 400 e i 1000 mt di altitudine
|
Ritrovo |
Sabato
h 7.45 alla birreria ai Trenti sulla Valsugana, oppure ore 9.15 a
Vezzano al bar vicino alla chiesa ( il nome del bar non lo so, ma
la barista si chiama Bice )
|
Accompagna |
Patrizia Toniolo cell : 339 4278806 mail : pat.ton@alice.it |
lunedì 10 ottobre 2011
Trekking sul Pasubio: Cima Palon
Per sabato 15 ottobre 2011 Patrizia propone questo trekking sul Pasubio. Chi fosse interessato a partecipare all' escursione deve contattare Patrizia ai recapiti indicati nella seguente scheda.
Cima
Palon – rif. Papa –(Pasubio –VI)
Da Passo Pian delle
Fugazze si prende il sent.179 che sale per la Val di Fieno, tagliando
la ex strada militare, fino
alla galleria d’Havet;
da qui si prende il sent. 398 delle creste che porta direttamente a
cima Palon, la cima più alta
del Pasubio (2232m),
seguendo un percorso panoramico e suggestivo, passando per Incudine
e Cogolo alto, e superando resti di opere militari. Da qui si scende
al rifugio Papa (possibile scendere anche per le trincee appena
sistemate nell’ambito dell’Ecomuseo della Grande Guerra).
Per il ritorno si scende
per la Val Canale, sentiero inizialmente ripido in quanto segue il
solco della valle, per poi diventare piacevole e boschivo, e tornare
quindi alle macchine.
Tempo permettendo
Scheda
Difficoltà
|
|
Ore
di cammino
|
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Equipaggiamento
|
Comodo
da montagna, scarponi, bastoncini;
pranzo
a sacco o possibilità di mangiare al rif.
|
Ritrovo
|
Ore
8.15 Schio, vicino piazzale delle corriere nei pressi
dell’ospedale (piazzale a destra vicino a videoteca); autostrada
Valdastico uscita Thiene/Schio si seguono indicazioni per Schio,
direzione ospedale o Valli del Pasubio.
|
Accompagna
|
Al
momento dell’iscrizione indicate da dove venite, eventuale
disponibilità di posti auto o necessità di passaggio,e numero di
cellulare.
lunedì 3 ottobre 2011
Trekking a Cima Palalada: le foto
Cima Palalada |
mercoledì 21 settembre 2011
Trekking a Cima Palalada
Sabato 1 ottobre Paola ci accompagna su Cima Palalada. Gli interessati devono contattare Paola ai recapiti indicati di seguito.
CIMA PALALADA MT 1973
“ Pale di San Lucano “
Scheda dell’escursione
Percorso dove la magia della natura da sfogo a tutta la sua energia. Il poderoso spigolo nord-ovest della vetta dell’Agner , le quattro Pale di San Lucano che si elevano grandiose con le loro immense lavagne e l’affascinante Valle di Gares ……………. questi sono alcuni cenni sui panorami che vedremo in questo meraviglioso ambiente. La nostra partenza sarà da Col di Prà per poi raggiungere : Baita Malgonera , Casera ai Doff , Forcella di Caoz , Monte Palalada , Casera Campigat e rientro a Col di Prà .
Giro ad anello
Difficoltà : Dislivello mt 1100 circa salita e discesa
Ore di cammino : 8 circa
Equipaggiamento : da media montagna ,bastoncini e pranzo al sacco
Ritrovo : Sabato ore 7 al parcheggio del Ristorante Europa in Valsugana ,oppure ore 8 circa in pasticceria di Agordo .
Accompagna : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it
CIMA PALALADA MT 1973
“ Pale di San Lucano “
Scheda dell’escursione
Percorso dove la magia della natura da sfogo a tutta la sua energia. Il poderoso spigolo nord-ovest della vetta dell’Agner , le quattro Pale di San Lucano che si elevano grandiose con le loro immense lavagne e l’affascinante Valle di Gares ……………. questi sono alcuni cenni sui panorami che vedremo in questo meraviglioso ambiente. La nostra partenza sarà da Col di Prà per poi raggiungere : Baita Malgonera , Casera ai Doff , Forcella di Caoz , Monte Palalada , Casera Campigat e rientro a Col di Prà .
Giro ad anello
Difficoltà : Dislivello mt 1100 circa salita e discesa
Ore di cammino : 8 circa
Equipaggiamento : da media montagna ,bastoncini e pranzo al sacco
Ritrovo : Sabato ore 7 al parcheggio del Ristorante Europa in Valsugana ,oppure ore 8 circa in pasticceria di Agordo .
Accompagna : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it
martedì 19 luglio 2011
Trekking a Civezzano e Lago di Santa Colomba
Patrizia propone per sabato prossimo 23 Luglio 2011 questa interessante escursione. Gli interessati devono, come di consueto, contattare Patrizia ai recapiti indicati nella scheda.
Civezzano si affaccia sull’alta Valsugana. Oltre a trovare sede l’ Ecomuseo dell’Argentario , notevole è la presenza della Chiesa dell’Assunta, tesoro architettonico rinascimentale, visibile da tutta l’alta Valsugana. L’itinerario proposto parte dal centro del paese e passa attraverso le 16 frazioni ( colmelli ) a monte della Pieve. Lasciate le auto al parcheggio del cimitero si imbocca il sentiero SAT n. 471 che per bella mulattiera sovrastata da possenti muri a secco in porfido ci porterà a Garzano e poi a Barbaniga e Mazzanigo, splendido terrazzo sul Dos della Cuz, da cui si domina dai Monti della Valle dei Mocheni alla Paganella. Si prosegue lungo l’altipiano dell’ Argentario fino al Dos dei Brusadi dove attraverso il sentiero delle Canope si potrà visitare una delle zone minerarie piu’ antiche. D’obbligo poi una sosta a piacere al Lago di Santa Colomba.
Il sentiero dell Canope, che si sviluppa ad Est del Lago di Santa Colomba, ci permetterà di visitare una zona che riveste un ruolo centrale per l’attività estrattiva medievale di Galena Argentifera, un sulfuro di piombo, all’epoca, ricchissimo di argento.
La chiesa di S. Maria Assunta a Civezzano appare menzionata nei documenti come Santuario già nel 1240, ma le sue origini sono piu’ antiche forse in un nucleo abitativo di epoca romana. E’ uno dei piu’ notevoli monumenti sacri trentini è un esempio molto interessante di architettura sacra cinquecentesca nella quale si fondono forme tardogotiche e di impronta rinascimentale. Tutta la muratura è stata costruita in blocchi squadrati di calcare rosso e bianco che riprendono i colori araldici del Committente, il cardinale Bernardo da Cles.
Sabato 23 luglio 2011
Civezzano e il Lago di Santa Colomba
Scheda dell' escursione
Il sentiero dell Canope, che si sviluppa ad Est del Lago di Santa Colomba, ci permetterà di visitare una zona che riveste un ruolo centrale per l’attività estrattiva medievale di Galena Argentifera, un sulfuro di piombo, all’epoca, ricchissimo di argento.
La chiesa di S. Maria Assunta a Civezzano appare menzionata nei documenti come Santuario già nel 1240, ma le sue origini sono piu’ antiche forse in un nucleo abitativo di epoca romana. E’ uno dei piu’ notevoli monumenti sacri trentini è un esempio molto interessante di architettura sacra cinquecentesca nella quale si fondono forme tardogotiche e di impronta rinascimentale. Tutta la muratura è stata costruita in blocchi squadrati di calcare rosso e bianco che riprendono i colori araldici del Committente, il cardinale Bernardo da Cles.
Difficoltà | dislivello circa 600 m ; ore di cammino totali 5 circa; |
Equipaggiamento | Scarponcini e pranzo al sacco. |
Ritrovo | Sabato h 8.30 davanti all’Hotel Europa , sulla Valsugana in direzione Trento, subito dopo la birreria ai Trenti |
Accompagna |
|
domenica 3 luglio 2011
martedì 21 giugno 2011
Trekking al Lago di Cima d'Asta
Sabato 2 luglio Carlo ci accompagna al rifugio Brentari nei pressi del Lago di Cima d'Asta. Come di consueto gli interessati all' escursione devono contattare Carlo ai recapiti indicati di seguito.
Lago di Cima d' Asta - Rifugio Brentari
Escursione di circa 1000 metri di dislivello , impegnativa . Richiede dalle 3 alle 4 ore in ascesa . Si partira' dalla Malga Sorgazza seguendo la strada forestale lungo la valle omonima . Seguiremo il sentiero 327 fino ai ruderi della Baita del Pastore, 2131 metri, da dove avra' inizio la traversata delle caratteristiche rocce granitiche denominate "Laste' di Cima d'Asta" che ci porteranno sull' orlo di una morena glaciale dove si trovano il Rifugio Brentari ed il lago .
Data: Sabato 2 Luglio 2011
Dislivello: circa 1000 metri di salita
Ore cammino: 6/7 ore
Equipaggiamento: scarponi , bastoncini , pile .
Pranzo in rifugio o al sacco
Ritrovo: ore 9,30 Malga Sorgazza - Da Castello Tesino/Pieve Tesino (TN ) direzione Val Malene
Accompagna : Carlo Peretto
cell: 347 6234242
email: charlie65@libero.it
mercoledì 15 giugno 2011
Laguna di Venezia in bicicletta
Sabato 25 e domenica 26 giugno Paola ci accompagna da Padova a Venezia e ritorno in bicicletta, un affascinante percorso attraverso la laguna di Venezia
Il percorso toccherà Chioggia, Pellestrina, Lido di Venezia ed il ritorno avverrà percorrendo la sempre bella Riviera del Brenta.
Sabato sera soggiorniamo a Caroman in una struttura tipo ostello. Il costo è di € 11,00 b&b.
Il tragitto comporta l'utilizzo dei traghetti ACTV per 3 tratte pertanto, se ce l'avete, non dimenticate la carta Venezia.
Luogo di ritrovo: a Tencarola presso il parcheggio Davanzo alle ore 8:30 di sabato 25 giugno
L'ostello necessita di prenotazione pertanto gli interessati devono necessariamente contattare Paola ai seguenti recapiti:
email: paola.fermon@tin.
tel. : 338 6034513
Il percorso toccherà Chioggia, Pellestrina, Lido di Venezia ed il ritorno avverrà percorrendo la sempre bella Riviera del Brenta.
Sabato sera soggiorniamo a Caroman in una struttura tipo ostello. Il costo è di € 11,00 b&b.
Il tragitto comporta l'utilizzo dei traghetti ACTV per 3 tratte pertanto, se ce l'avete, non dimenticate la carta Venezia.
Luogo di ritrovo: a Tencarola presso il parcheggio Davanzo alle ore 8:30 di sabato 25 giugno
L'ostello necessita di prenotazione pertanto gli interessati devono necessariamente contattare Paola ai seguenti recapiti:
email: paola.fermon@tin.
tel. : 338 6034513
venerdì 27 maggio 2011
Trekking nel parco del Triglav
Patrizia ci accompagna in una zona molto bella della Slovenia che merita sicuramente una visita di qualche giorno. Le escursioni sono volutamente facili e brevi, adatte al luogo e alla stagione.
Come sempre gli interessati devono contattare Patrizia ai recapiti indicati nella scheda.
Come sempre gli interessati devono contattare Patrizia ai recapiti indicati nella scheda.
Da giovedì 2 giugno a domenica 5 giugno
SLOVENIA BY TRAIN
In treno da Nova Gorica con base al lago di Bohinj 4 giorni di facili camminate in questa incantevole valle ai piedi delle Alpi Giulie . Siamo nel Parco Nazionale del Triglav.
Programma di massima :
giovedì : ritrovo alla stazione di Nova Gorica poi in treno fino a Bohinjska Bistrica a circa 1,5 ore sulla Storica Ferrovia Transalpina, un tempo collegava Vienna e l’impero austro ungarico al mare adriatico e al porto di Trieste, corre a fianco del fiume Isonzo di cui offre bei scorci. A piedi raggiungiamo Stara Fuzina ( circa 2 ore dislivello quasi zero, eventualmente c’è anche l’autobus , sistemazione e passeggiata attorno al lago di Bohinj
venerdi : risaliamo il torrente Mostnica con le sue forre fino alla cascata di Voje ( 800 mt di dislivello 5/6 ore di cammino su sentieri e stradine )
sabato : andiamo a Bled e alle gole di Vintgar 4oo mt di dislivello 4/5 ore
domenica : Rudnica e il lago dall’alto circa 3/4 poi ritorno a Nova Gorica e a casa
Stara Fuzina dove faremo base si trova a circa 500 mt di altitudine, la macchina veramente non serve , tutto è a portata di piedi e le escursioni iniziano tutte dalla porta di casa, raccomando comunque uno zaino leggero ed essenziale.
Dislivello e ore di cammino
Giovedì : dislivello 2oo mt ; ore 2 + 2
Venerdi : dislivello 8oo mt ; ore 6
Sabato : dislivello 4oo mt ; ore 4 + visita a Bled
Domenica : dislivello 4oo mt ; ore 3 + 2
Equipaggiamento e sistemazione
Da media montagna ; sistemazione in pensione/alberghetto a circa € 40,00/45,00 di ½ pensione ; altre spese ( treno, autobus, entrata Vintgar : € 20.00
Ritrovo
Giovedì 2 giugno alla stazione dei treni di Nova Gorica
Accompagna
Patrizia Toniolo
mail : pat.ton@alice.it
cellulare : 339 4278806
mercoledì 11 maggio 2011
Via Ferrata su Cima Capi
Il nostro programma di escursioni si arricchisce grazie a questa proposta di Paola.
L'uscita è prevista per sabato 21 maggio.
Come di consueto chi è interessato deve contattare Paola ai recapiti indicati nella seguente scheda.
21 MAGGIO 2011
CIMA CAPI MT 909
Ferrata “ FAUSTO SUSATTI “
Scheda dell’escursione
Questa gita si svolge interamente sulla riva occidentale dell’alto lago di Garda con panorami stupendi ,seguendo una facile via ferrata che segue il profilo superiore della verticale parete est della Cima Capi. Dato il percorso attrezzato è necessaria l’attrezzatura da ferrata omologato. Conviene sempre portare molta acqua data l’esposizione a sud dell’itinerario e della bassa quota. La partenza è dalla centrale elettrica di Riva del Garda e prima per un pezzo della vecchia strada del Ponale ,poi per sentiero e per la ferrata si raggiunge Cima Capi . La discesa avviene passando per il bivacco Arcioni e il senter del bech fino a raggiungere il paese di Biacesa per poi riprendere la strada del Ponale ritornando a Riva del Garda.
Difficoltà : Dislivello mt 840 circa
Ore di cammino : 6 circa
Equipaggiamento : da montagna ,guanti ,casco ,imbrago ,set da ferrata omologati bastoncini e pranzo al sacco
Ritrovo : Sabato ore 7 al parcheggio del Ristorante Europa in Valsugana, oppure ore 9 parcheggio centrale elettrica dopo Riva del Garda sulla strada per Limone
Accompagna : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it
L'uscita è prevista per sabato 21 maggio.
Come di consueto chi è interessato deve contattare Paola ai recapiti indicati nella seguente scheda.
21 MAGGIO 2011
CIMA CAPI MT 909
Ferrata “ FAUSTO SUSATTI “
Scheda dell’escursione
Questa gita si svolge interamente sulla riva occidentale dell’alto lago di Garda con panorami stupendi ,seguendo una facile via ferrata che segue il profilo superiore della verticale parete est della Cima Capi. Dato il percorso attrezzato è necessaria l’attrezzatura da ferrata omologato. Conviene sempre portare molta acqua data l’esposizione a sud dell’itinerario e della bassa quota. La partenza è dalla centrale elettrica di Riva del Garda e prima per un pezzo della vecchia strada del Ponale ,poi per sentiero e per la ferrata si raggiunge Cima Capi . La discesa avviene passando per il bivacco Arcioni e il senter del bech fino a raggiungere il paese di Biacesa per poi riprendere la strada del Ponale ritornando a Riva del Garda.
Difficoltà : Dislivello mt 840 circa
Ore di cammino : 6 circa
Equipaggiamento : da montagna ,guanti ,casco ,imbrago ,set da ferrata omologati bastoncini e pranzo al sacco
Ritrovo : Sabato ore 7 al parcheggio del Ristorante Europa in Valsugana, oppure ore 9 parcheggio centrale elettrica dopo Riva del Garda sulla strada per Limone
Accompagna : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it
domenica 1 maggio 2011
La Valle della Civetta: da Lastebasse all'altopiano dei Fiorentini
Trekking di sabato 07 maggio 2011
La Valle della Civetta nelle prealpi vicentine: da Lastebasse all'altopiano dei Fiorentini
Chi fosse interessato all'escursione deve contattare Silvia e Roberto ai recapiti riportati nella scheda.
Scheda
Un bel percorso ad anello che si sviluppa sui due versanti della Valle della Civetta. La partenza è fissata da Lastebasse (VI) in località Giaconi. Il segnavia 569 ci porterà velocemente in quota per un ripido sentiero, tra boschi e panoramici belvederi sull'altopiano di Lavarone. Lungo il percorso troveremo i tipici baiti, alcuni perfettamente restaurati, costruiti con muri a secco ed utilizzati in passato dai montanari come ricoveri temporanei. Il sentiero ci conduce sui prati dell'altopiano dei Fiorentini, teatro di avvenimeni bellici durante la Prima Guerra Mondiale che sono testimoniati da targhe e cippi commemorativi che incontreremo durante il percorso. Ritorneremo a Lastebasse con il sentiero 571 che segue le pendici del Soglio d' Aspio, rilievo montuoso fortificato dagli italiani nell'autunno del 1915, con trincee e camminamenti, sentieri d'arroccamento, qualche ricovero e postazione in caverna.
.
Difficoltà | dislivello 950 m ; ore di cammino totali 6 circa; discesa a tratti ostacolata da alberi caduti sul sentiero |
Equipaggiamento | Scarponcini e pranzo al sacco. L’ escursione si sviluppa tra i 500 e i 1450 mt di altitudine |
Ritrovo | Sabato h 8.00 all'uscita dal casello di Piovene Rochette, al termine dell'autostrada della Valdastico. |
Accompagnano | Silvia e Robertocell : 340 8901150email : roberto.doro@gmail.com |
martedì 5 aprile 2011
Padova e dintorni in bicicletta
Itinerario ciclabile lungo fiumi e canali attorno a Padova
Sabato 16 aprile 2011
Punto di partenza: Tencarola (PD) piazzale negozio abbigliamento DAVANZO, qui c'è la possibilità di parcheggiare l'auto.
orario di ritrovo: ore 9,00
Noleggio biciclette su richiesta.
Lunghezza del percorso Km 54/60: pianeggiante per cui nessuna difficoltà
pranzo al sacco.
Itinerario:
da Tencarola proseguiamo direzione Padova, su pista ciclabile, dopo circa mezzo Km sulla sinistra prendiamo la ciclabile che costeggia il canale Brentella, nell'alveo prolifica la vita acquatica dove erbe e canne nascondono i nidi della gallinella d'acqua, dove c'è una fascia arborea che ci separa dal canale, ci sono specie tipiche delle sponde come i pioppi, salici e l'immancabile robinia.
Arrivati a Brusegana, proseguiamo sempre lungo il canale fino a Limena, qui il canale Brentella confluisce nel fiume Brenta.
Attraversato il ponte a Limena, girando sulla destra si prosegue sempre seguendo il fiume, questo è un sito di interesse naturalistico per la presenza di fiori e animali protetti e circondato da un ambiente di grande bellezza, purtroppo qui si notano ancora i danni dell'alluvione del novembre 2010, il fiume si è ingrossato e si è alzato di 4 metri lasciando sulle rive una quantità enorme di plastiche. Si arriva nella zona di Cadoneghe dove il Brenta siinterseca con il Muson Dei Sassi, lungo il quale si sviluppa un altro bel percorso “verde”, fa una curva verso destra per Vigodarzere, dove si può fare una deviazione per vedere la Certosa di Vigodarzere, un autentico gioiello rinascimentale.
Continuando la nostra pedalata, il corso del fiume si fa rettilineo e meno accattivante, dopo alcuni chilometri si giunge a Stra dove c'è la famosa villa Pisani, monumento nazionale.
A questo punto si ritorna verso Padova, seguendo il canale Piovego, dove si affaccia la sontuosa villa Giovannelli. Arrivati in prossimità di Padova, zona Stanga, attraversiamo il ponte dei Graisi, proseguiamo lungo il canale San Gregorio, passando vicino alle zone di Terranegra e Forcellini, poi seguiamo il canale Scaricatore per arrivare alla zona del Bassanello, tutti questi quartieri sono molto abitati, però lungo i canali si possono notare tanti orti proseguiamo per la zona di Paltana e ci dirigiamo verso Tencarola, dove la nostra corsa avrà termine.
Si potrà fare eventualmente una deviazione verso il centro di Padova, magari passando per il Prato della Valle e la Basilica del Santo, rientrando poi negli argini.
Per informazioni contattare Paola:
tel 338 6034513 - email paola.fermon@tin.it
Sabato 16 aprile 2011
Punto di partenza: Tencarola (PD) piazzale negozio abbigliamento DAVANZO, qui c'è la possibilità di parcheggiare l'auto.
orario di ritrovo: ore 9,00
Noleggio biciclette su richiesta.
Lunghezza del percorso Km 54/60: pianeggiante per cui nessuna difficoltà
pranzo al sacco.
Itinerario:
da Tencarola proseguiamo direzione Padova, su pista ciclabile, dopo circa mezzo Km sulla sinistra prendiamo la ciclabile che costeggia il canale Brentella, nell'alveo prolifica la vita acquatica dove erbe e canne nascondono i nidi della gallinella d'acqua, dove c'è una fascia arborea che ci separa dal canale, ci sono specie tipiche delle sponde come i pioppi, salici e l'immancabile robinia.
Arrivati a Brusegana, proseguiamo sempre lungo il canale fino a Limena, qui il canale Brentella confluisce nel fiume Brenta.
Attraversato il ponte a Limena, girando sulla destra si prosegue sempre seguendo il fiume, questo è un sito di interesse naturalistico per la presenza di fiori e animali protetti e circondato da un ambiente di grande bellezza, purtroppo qui si notano ancora i danni dell'alluvione del novembre 2010, il fiume si è ingrossato e si è alzato di 4 metri lasciando sulle rive una quantità enorme di plastiche. Si arriva nella zona di Cadoneghe dove il Brenta siinterseca con il Muson Dei Sassi, lungo il quale si sviluppa un altro bel percorso “verde”, fa una curva verso destra per Vigodarzere, dove si può fare una deviazione per vedere la Certosa di Vigodarzere, un autentico gioiello rinascimentale.
Continuando la nostra pedalata, il corso del fiume si fa rettilineo e meno accattivante, dopo alcuni chilometri si giunge a Stra dove c'è la famosa villa Pisani, monumento nazionale.
A questo punto si ritorna verso Padova, seguendo il canale Piovego, dove si affaccia la sontuosa villa Giovannelli. Arrivati in prossimità di Padova, zona Stanga, attraversiamo il ponte dei Graisi, proseguiamo lungo il canale San Gregorio, passando vicino alle zone di Terranegra e Forcellini, poi seguiamo il canale Scaricatore per arrivare alla zona del Bassanello, tutti questi quartieri sono molto abitati, però lungo i canali si possono notare tanti orti proseguiamo per la zona di Paltana e ci dirigiamo verso Tencarola, dove la nostra corsa avrà termine.
Si potrà fare eventualmente una deviazione verso il centro di Padova, magari passando per il Prato della Valle e la Basilica del Santo, rientrando poi negli argini.
Per informazioni contattare Paola:
tel 338 6034513 - email paola.fermon@tin.it
venerdì 4 marzo 2011
Notturna sul Lisser con le ciaspole
Per sabato 19 marzo 2011, in sostituzione della prevista escursione sui Colli Berici, proponiamo questa affascinante notturna con le ciaspole.
Gli interessati devono contattare Patrizia ai recapiti indicati nella scheda.
Notturna sul Lisser (m.1663) Altopiano di Asiago/località Enego
Facile e piacevole notturna con ciaspe nella parte più orientale e forse meno nota dell’altopiano di Asiago (loc.Enego), ma non per questo meno bella :da qui la vista spazia a 360° dalle Dolomiti al Grappa , alla pianura veneta, all’altipiano e alla catena dei Lagorai , fino alla Pale d S. Martino.
Lasciate le macchine nei pressi di baita Lisser – dove ci fermeremo per la cena a fine escursione, da casara Tombal (m.1255) seguiremo stradina sterrata fino al bivio (malga Lambara/casara Palma) e da qui inizieremo la salita per il monte Lisser ; la cima del monte è dominata da imponenti resti del forte omonimo del 1911-12 (altri resti di una caserma si incontrano alla sin. della salita), e da qui confidando in una bella stellata potremmo ammirare il panorama circostante.
La via di discesa non presenta particolari difficoltà tecniche (ma sempre un minimo di attenzione), e ci porterà proprio dritti sul parcheggio e quindi alla baita per la cena,
IMPORTANTE: è necessario dare conferma entro mart.15 marzo per prenotare la cena a la carte a baita m. Lisser
Ci riserviamo di modificare programma rispetto al tempo e all’innevamento
Scheda
Difficoltà | |
Equipaggiamento | Abbigliamento invernale da media montagna, ciaspe,bastoncini, ghette, pila frontale ; |
Ritrovo | Ore 17.30 piazzale antistante hotel Europa sulla Valsugana, a Pove del Grappa (ss47), con direzione Enego-Asiago |
Accompagna | cell.: 333 6705138 Con gentile collaborazione di Paola Bau |
N.B. in caso di ritiro all’ultimo momento avvisare telefonicamente l’accompagnatore
Al momento dell’iscrizione indicate da dove venite, eventuale disponibilità di posti auto o necessità di passaggio,e numero di cellulare.
mercoledì 23 febbraio 2011
Manifestazione SALVIAMO IL MONTE PELMO E MONDEVAL 13 Marzo 2011
Il "Gruppo Naturalistico Le Tracce" ci segnala questa meritevole iniziativa a salvaguardia delle Dolomiti del Cadore:
Vi segnaliamo, per chi abbia a cuore il futuro degli ambienti naturali delle nostre Alpi, che nelle Dolomiti del Cadore si sta prospettando un'iniziativa devastante con la realizzazione di un mega carosello sciistico tra S.Vito di Cadore e Pescul in Val Fiorentina.
Gli impianti andrebbero ad intaccare una zona particolarmente sensibile, integra e di eccezionale importanza storica, archeologica, geologica, vegetazionale e faunistica (zona SIC e sito Unesco n°1). Parlo dei versanti meridionali delle Rocchette di Prendera e parte della famosa Alpe di Mondeval. Riteniamo che questo progetto per ora solo in fase preliminare (ma i sostenitori spingono sull'acceleratore per vedere tutto già in funzione tra pochi anni) sia il più grande scempio in territorio dolomitico mai realizzato. Si parla di circa 25 Km di piste per circa 100 ettari di superficie, 11.5 Km di impianti, numerosi rifugi e ristoranti in quota, innevamento programmato, parcheggi e quant'altro.
Vi invitiamo a partecipare alla manifestazione del 13 marzo
(in dettaglio qui sotto troverete tutte le informazioni necessarie) e a visitare il sito http://www.pelmo-mondeval.it dove troverete tutto per farvi un'idea e soprattutto per aderire alla raccolta di firme in atto per dire di NO.
Gruppo Naturalistico Le Tracce
==
SALVIAMO IL MONTE PELMO E MONDEVAL.
Il comune di San Vito di Cadore ha presentato un progetto di collegamento sciistico fra le aree del Monte Civetta e la valle del Boite attraverso la zona del Pelmo, le Rocchette,in area 1 delle Dolomiti patrimonio naturale dell'umanità.
E' un progetto che prevede sette nuovi impianti ed un totale di 16 piste di discesa; qualora realizzato il fascino ed i segreti di Mondeval, dei Fiorentini e della montagna di San Vito sarebbero definitivamente violati. L'insieme delle strutture passerebbe nelle pertinenze dell'area archeologica di Mondeval e nel cuore dei pascoli che reggono le vette affascinanti delle Rocchette e del Monte Pelmo.
Mountain Wilderness invita tutte le persone dotate di sensibilità e attenzione verso i tesori raccolti in queste montagne ad una grande azione di opposizione. E' importante che gli alpinisti, gli escursionisti, i naturalisti, abitanti delle montagne e delle città si ritrovino in questo primo appuntamento pubblico di opposizione. sul sito di www.MountainWilderness.it troverete maggiori dettagli che
riguardano anche il progetto.
DOMENICA 13 MARZO
Ritrovo a Passo Staulanza, presso il parcheggio, alle ore 8.00
Scialpinisti: da Passo Staulanza verso rifugio Città di Fiume fino a Col de la Puina.
Equipaggiamento normale da scialpinismo.
Ciaspole: da Passo Staulanza sentiero 472 per rifugio Citta' di Fiume.
E' necessario un equipaggiamento normale da montagna.
Ore 14.00 ritrovo a Passo Staulanza per un dibattito pubblico.
Segue rientro.
con questa iniziativa chiediamo l'adesione al mondo delle associazioni ambientaliste e culturali, ai comitati, ai singoli cittadini, agli alpinisti tutti.
Firmate la petizione "Pelmo"-Mondeval liberi dagli impianti"
Andate sul sito: http://www.pelmo-mondeval.it/
--
Saluti da Vittorino Mason e Piera Biliato
Vi segnaliamo, per chi abbia a cuore il futuro degli ambienti naturali delle nostre Alpi, che nelle Dolomiti del Cadore si sta prospettando un'iniziativa devastante con la realizzazione di un mega carosello sciistico tra S.Vito di Cadore e Pescul in Val Fiorentina.
Gli impianti andrebbero ad intaccare una zona particolarmente sensibile, integra e di eccezionale importanza storica, archeologica, geologica, vegetazionale e faunistica (zona SIC e sito Unesco n°1). Parlo dei versanti meridionali delle Rocchette di Prendera e parte della famosa Alpe di Mondeval. Riteniamo che questo progetto per ora solo in fase preliminare (ma i sostenitori spingono sull'acceleratore per vedere tutto già in funzione tra pochi anni) sia il più grande scempio in territorio dolomitico mai realizzato. Si parla di circa 25 Km di piste per circa 100 ettari di superficie, 11.5 Km di impianti, numerosi rifugi e ristoranti in quota, innevamento programmato, parcheggi e quant'altro.
Vi invitiamo a partecipare alla manifestazione del 13 marzo
(in dettaglio qui sotto troverete tutte le informazioni necessarie) e a visitare il sito http://www.pelmo-mondeval.it dove troverete tutto per farvi un'idea e soprattutto per aderire alla raccolta di firme in atto per dire di NO.
Gruppo Naturalistico Le Tracce
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SALVIAMO IL MONTE PELMO E MONDEVAL.
Il comune di San Vito di Cadore ha presentato un progetto di collegamento sciistico fra le aree del Monte Civetta e la valle del Boite attraverso la zona del Pelmo, le Rocchette,in area 1 delle Dolomiti patrimonio naturale dell'umanità.
E' un progetto che prevede sette nuovi impianti ed un totale di 16 piste di discesa; qualora realizzato il fascino ed i segreti di Mondeval, dei Fiorentini e della montagna di San Vito sarebbero definitivamente violati. L'insieme delle strutture passerebbe nelle pertinenze dell'area archeologica di Mondeval e nel cuore dei pascoli che reggono le vette affascinanti delle Rocchette e del Monte Pelmo.
Mountain Wilderness invita tutte le persone dotate di sensibilità e attenzione verso i tesori raccolti in queste montagne ad una grande azione di opposizione. E' importante che gli alpinisti, gli escursionisti, i naturalisti, abitanti delle montagne e delle città si ritrovino in questo primo appuntamento pubblico di opposizione. sul sito di www.MountainWilderness.it troverete maggiori dettagli che
riguardano anche il progetto.
DOMENICA 13 MARZO
Ritrovo a Passo Staulanza, presso il parcheggio, alle ore 8.00
Scialpinisti: da Passo Staulanza verso rifugio Città di Fiume fino a Col de la Puina.
Equipaggiamento normale da scialpinismo.
Ciaspole: da Passo Staulanza sentiero 472 per rifugio Citta' di Fiume.
E' necessario un equipaggiamento normale da montagna.
Ore 14.00 ritrovo a Passo Staulanza per un dibattito pubblico.
Segue rientro.
con questa iniziativa chiediamo l'adesione al mondo delle associazioni ambientaliste e culturali, ai comitati, ai singoli cittadini, agli alpinisti tutti.
Firmate la petizione "Pelmo"-Mondeval liberi dagli impianti"
Andate sul sito: http://www.pelmo-mondeval.it/
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Saluti da Vittorino Mason e Piera Biliato
martedì 15 febbraio 2011
Foto del Col Margherita - 12 feb 2011
lunedì 7 febbraio 2011
Con le ciaspole a Passo Valles - Col Margherita
In sostituzione della prevista escursione sull' Altopiano di Asiago, non fattibile causa mancanza di neve, Paola propone questo bel trekking sul Col Margherita. Chi è interessato deve contattare Paola ai recapiti indicati. Ecco la scheda del giro:
Sabato 12 Febbraio 2011
PASSO VALLES – COL MARGHERITA
La vetta del Col Margherita è l'ultimo rilievo orientale della lunga dorsale che separa la Valle di S. Pellegrino dalla Val Travignolo.
A differenza delle cime principali, tra cui Cima Bocche (2745 m) e Cima Juribrutto (2697 m), assai frequentate durante inverno dagli appassionati di sci alpinismo, il Col Margherita (2550 m) è meno frequentato ed offre meravigliose possibilità di salita sui bellissimi Lastei di Pradazzo, vasti e ondulati costoni che non impongono percorsi obbligati ma si prestano ad innumerevoli itinerari di salita differenti.
L’escursione viene proposta agli escursionisti con le ciaspe, grazie al percorso privo di difficoltà tecniche ed i ridotti dislivelli da affrontare, potranno ammirare gli splendidi panorami offerti da questa montagna verso le vicine Pale di San Martino, la catena dei Lagorai e tutte le cime dolomitiche circostanti.
Tempo di percorrenza: 6 ore circa, comprese soste
Dislivello: 500 m
Abbigliamento: Invernale da media montagna,ciaspe,ghette,bastoncini
Pranzo al sacco
Ritrovo : ore 6.45 piazzale antistante il Ristorante Europa a Pove del Grappa (SS 47), con destinazione Falcade e Passo Valles.
Accompagna : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it
Sabato 12 Febbraio 2011
PASSO VALLES – COL MARGHERITA
La vetta del Col Margherita è l'ultimo rilievo orientale della lunga dorsale che separa la Valle di S. Pellegrino dalla Val Travignolo.
A differenza delle cime principali, tra cui Cima Bocche (2745 m) e Cima Juribrutto (2697 m), assai frequentate durante inverno dagli appassionati di sci alpinismo, il Col Margherita (2550 m) è meno frequentato ed offre meravigliose possibilità di salita sui bellissimi Lastei di Pradazzo, vasti e ondulati costoni che non impongono percorsi obbligati ma si prestano ad innumerevoli itinerari di salita differenti.
L’escursione viene proposta agli escursionisti con le ciaspe, grazie al percorso privo di difficoltà tecniche ed i ridotti dislivelli da affrontare, potranno ammirare gli splendidi panorami offerti da questa montagna verso le vicine Pale di San Martino, la catena dei Lagorai e tutte le cime dolomitiche circostanti.
Tempo di percorrenza: 6 ore circa, comprese soste
Dislivello: 500 m
Abbigliamento: Invernale da media montagna,ciaspe,ghette,bastoncini
Pranzo al sacco
Ritrovo : ore 6.45 piazzale antistante il Ristorante Europa a Pove del Grappa (SS 47), con destinazione Falcade e Passo Valles.
Accompagna : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it
martedì 1 febbraio 2011
Le serate di Alpstation dedicate alla montagna
Con piacere segnaliamo questa bella iniziativa promossa da Alpstation Bassano..
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MONTAGNA AMICA
Alpstation Bassano ospita un ciclo di serate dedicate alla montagna e all’alpinismo
in collaborazione con CAI - Club Alpino Italiano - Sez. Bassano del Grappa
Presentazione iniziativa “Montagna Amica” in collaborazione con tutte le Associazioni dedite alla formazione e/o prevenzione degli incidenti in montagna. Il 95% degli incidenti da valanga sono causati dalle stesse vittime.
A questa serata seguiranno dimostrazioni pratiche di soccorso sul Monte Grappa e in Val Maron.
Proiezione del film “Nanga Parbat” del regista Joseph Vilsmaier.
Presentato al TrentoFilmFestival 2010 racconta la drammatica avventura dei fratelli Messner.
"Arrampicare: gesto, luoghi, storia” Scuola di Alpinismo “Franco Gessi” Sez. CAI di Bassano del Grappa
Tutte le serate si svolgeranno presso la
Sala Conferenze Alpstation
Via Capitelvecchio, 4 Bassano del Grappa (VI)
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Alpstation Bassano - Via Capitelvecchio, 4 36061 Bassano del Grappa (VI) | Tel. : 0424 525937 email: bassano@alpstation.it
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MONTAGNA AMICA
Alpstation Bassano ospita un ciclo di serate dedicate alla montagna e all’alpinismo
in collaborazione con CAI - Club Alpino Italiano - Sez. Bassano del Grappa
- Venerdì 4 febbraio 2011 - ore 20,45
Presentazione iniziativa “Montagna Amica” in collaborazione con tutte le Associazioni dedite alla formazione e/o prevenzione degli incidenti in montagna. Il 95% degli incidenti da valanga sono causati dalle stesse vittime.
A questa serata seguiranno dimostrazioni pratiche di soccorso sul Monte Grappa e in Val Maron.
- Venerdì 18 febbraio 2011 - ore 20,45
Proiezione del film “Nanga Parbat” del regista Joseph Vilsmaier.
Presentato al TrentoFilmFestival 2010 racconta la drammatica avventura dei fratelli Messner.
- Venerdì 4 marzo 2011 - ore 20,45
"Arrampicare: gesto, luoghi, storia” Scuola di Alpinismo “Franco Gessi” Sez. CAI di Bassano del Grappa
Tutte le serate si svolgeranno presso la
Sala Conferenze Alpstation
Via Capitelvecchio, 4 Bassano del Grappa (VI)
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Alpstation Bassano - Via Capitelvecchio, 4 36061 Bassano del Grappa (VI) | Tel. : 0424 525937 email: bassano@alpstation.it
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martedì 18 gennaio 2011
Trekking con l'autore
Paola ci segnala questa bella iniziativa:
E' ufficiale.
La Compagnia dei Cammini lancia una settimana di trekking d'autore senza guide, SOLO con lo scrittore...
E per celebrare il ritorno del libro I Diari di Rubha Hunish (Galaad Edizioni) che alle Orobie bergamasche deve tanta parte delle sue radici profonde, questa settimana sarà l'occasione più bella:
Clicca Le Mie OroVie per il programma e i dettagli per l'iscrizione NOTA: il numero dei partecipanti è limitato a quindici persone.
E' ufficiale.
La Compagnia dei Cammini lancia una settimana di trekking d'autore senza guide, SOLO con lo scrittore...
E per celebrare il ritorno del libro I Diari di Rubha Hunish (Galaad Edizioni) che alle Orobie bergamasche deve tanta parte delle sue radici profonde, questa settimana sarà l'occasione più bella:
Clicca Le Mie OroVie per il programma e i dettagli per l'iscrizione NOTA: il numero dei partecipanti è limitato a quindici persone.
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