lunedì 7 dicembre 2015

Escursione di fine anno sui Colli Euganei

Proponiamo per sabato 12 dicembre una bella escursione sui Colli Euganei con pranzo presso l'agriturismo Parco Colli in via Monticelli 8 a Valle San Giorgio di Baone.

Chi fosse interessato, anche solo per il pranzo, deve comunicare la propria adesione entro le ore 18.00  di venerdì.





Villa Beatrice Monte Rusta e Monte Fasolo



Sabato 12 Dicembre 2015

Il paesaggio collinare , in questa stagione , offre all' escursionista una ricca varietà di colori e profumi . Gran parte della passeggiata si svolgerà lungo sentieri che attraversano i boschi dei Monti Gemola , Rusta e Fasolo

Sulla sommità del Monte Gemola visiteremo " Villa Beatrice d’Este" che , in passato , fu monastero benedettino e ospitò Beata Beatrice d’Este .

Saliremo poi il Monte Rusta per raggiungere , in seguito il sentiero del Monte Fasolo . Una ripida strada in discesa ci porterà nei pressi della proprietà dell' Agriturismo Parco Colli dove pranzeremo .

Un selvaggio sentiero ci consentirà di risalire poi questa stretta valle per riprendere la via del ritorno .

Difficoltà : media collina

Dislivello : 400 metri in salita

Equipaggiamento : scarponi , bastoncini ( consigliati vivamente causa scivolosità del sottobosco autunnale ) eventuale ricambio scarpe per pausa pranzo . Pranzo vegetariano possibile .

Ritrovo : ore 9,30 parcheggio di Cinto Euganeo vicino a chiesa .

Accompagna : Carlo

e.mail : charlie2065@hotmail.it

cell: 347/6234242

giovedì 26 novembre 2015

Annullamento escursione

Siamo spiacenti di avvisare che il trekking previsto per sabato prossimo non potrà svolgersi. Ci scusiamo con tutti gli amici che ci seguono. Ci rivediamo a dicembre!


domenica 27 settembre 2015

Trekking sulle Pale di San Martino: il Col di Luna



Sabato 03 ottobre 2015 proponiamo un trekking sulle Pale di San Martino. Gli interessati devono contattare Paola ai recapiti indicati nella seguente scheda.










“ PALE DI SAN MARTINO ” Col di Luna – Bivacco Menegazzi (1747 m)



Pochi km dopo l’abitato di Frassenè si trova un ampio parcheggio in località Forcella Aurine (mt 1297), da qui si imbocca la strada che sale tra le abitazioni e dopo poco le indicazioni sent.733 per il Col di Luna, prima al limitare dei prati poi all’interno del bosco fino ad un bivio dove il sentiero si impenna in maniera decisa.

L’uscita sul crinale del Col di Luna (mt 1747) regala un panorama grandioso ,che non ci abbandonerà più per tutto il percorso, sulle vette Feltrine e i Monti del Sole. Alla forcella del Col di Luna proseguiremo a sinistra verso Casera de Camp (mt 1750), con numerosi saliscendi mai impegnativi, costeggiando le pareti incombenti della Croda Granda e, del Sass d’Ortiga, fino ad arrivare ad un ampio pascolo; palcoscenico meraviglioso a 360° ove sorge il Bivacco Menegazzi (mt 1737), rimesso a nuovo dal locale Gruppo ANA e dedicato ad un alpino caduto e punto di appoggio fondamentale per una delle zone più suggestive delle Dolomiti. Qui il regista francese J.J.Annaud ha girato parte delle riprese del film “L’ORSO”. 

Dopo una sosta pranzo, scenderemo verso C.ra Cavallera per il sent.720, che lasceremo dopo poco per prendere una traccia nel bosco, che ci riporterà a incontrare la mulattiera che scende a Villa S.Andrea. Qui percorreremo solo 100 mt sull’asfalto della SS.347 per prendere subito a sinistra un delizioso sentiero che ci riporterà comodamente al punto di partenza.


Difficoltà : Dislivello 500 mt circa

Ore di cammino : 5/6 circa

Equipaggiamento : da media montagna ,bastoncini (pranzo al sacco)

Ritrovo : Sabato ore 7,30 Parcheggio Centro OK di Pove del Grappa in Valsugana oppure ore 9,30 Parcheggio Forcella Aurine

Per informazioni : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it



lunedì 21 settembre 2015

Trekking sul Monte Cornetto


Sabato 26 settembre proponiamo una piacevole escursione sul Monte Cornetto. Chi fosse interessato deve contattare Patrizia ai recapiti indicati in calce alla seguente scheda.







Monte Cornetto (1899m) del Sengio Alto


Piacevole percorso sul versante Ovest della catena del Sengio Alto che parte dal Pian delle Fugazze (1162m) sul sent.170 ; il sentiero sale con pendenza moderata e numerosi tornanti in mezzo al bosco e radure fino a selletta Nord-Ovest ; si prende il sent.175 che nell'ultimo tratto per la cima è un po' esposto e da cui dove si gode un bel panorama sulla valle e sui monti intorno.

Per la discesa si ripercorre lo stesso tratto fino a prendere sentiero per malga Boffetal dove fare piacevole sosta per poi discendere al passo (sent.173) e quindi alle macchine.
(E' possibile una variante per la discesa che valuteremo assieme )

Ci riserviamo di modificare il programma in base alle condizioni meteo.

Difficoltà :circa 600 m dislivello; 

Ore di cammino: 5 ore circa

Ritrovo: 8.30 Schio, vicino piazzale delle corriere nei pressi dell’ospedale (piazzale a destra vicino a videoteca); autostrada Valdastico uscita Thiene/Schio si seguono indicazioni per Schio, direzione ospedale; oppure ore 9.00 al River Bar di Valli del Pasubio. 

Attrezzatura: equipaggiamento: normale da media montagna, scarponi, bastoncini; pranzo a sacco .

Informazioni: Patrizia pat.chieffo@gmail.com cell. 333 6705138 

Importante : avvisare in caso di ritiro all’ultimo momento. Al momento dell'adesione indicare numero di cellulare, grazie

venerdì 4 settembre 2015

Trekking sulle Dolomiti: il Pelmo

Per sabato 12 settembre proponiamo un trekking sulle Dolomiti alle pendici del Monte Pelmo

Gli interessati prendano contatto, entro giovedi 10 settembre, con Gemma al recapito indicato in calce alla seguente scheda










Monte Pelmo

Dal passo Staulanza (m.1770) saliamo rapidamente il bosco ai piedi del Pelmetto, mirando verso sinistra verso il grande ghiaione nord/ovest del Pelmo. 
Si percorre il ripido sentiero n. 480 che porta alla forcella d d'Arcia. Segnalazioni sui massi.
Si può restare sempre sulla sinistra alla base delle rocce delle Cime d'Arcia ed incontrare il sentiero Flaibani che sale direttamente dalla forcella Forada.

Raggiunta la forcella d'Arcia (m.2476), scendiamo restando sulla destra, sotto le rocce del Pelmo. Il ghiaione è ripidissimo ma morbido di ghiaia semovente e con diversi zig-zag caliamo facilmente e molto rapidamente di qualche centinaio di metri, tenendo la destra, sotto le pareti, per guadagnare una specie di cengione con evidenti tracce di passaggio.

E' il tratto un po' più impegnativo, vi sono un paio di cordini metallici a facilitare la traversata, tuttavia in condizioni ideali e senza neve o ghiaccio si rivela facile e possiamo tranquillamente camminare senza problemi.

Raggiungiamo una simpatica forcella dove terminano le difficoltà, pur minime, e dalla quale possiamo ammirare il vallone est e il ghiaione che scende verso il rifugio Venezia, che si intravvede in lontananza.

La discesa è facile, passiamo proprio sotto le prime rocce all'attacco della via normale di salita al Pelmo, e raggiungiamo il rifugio Venezia, dove si può fare una sosta ristoratrice.

Siamo ad appena metà del percorso ed ora si tratta di aggirare tutto il versante sud del Pelmo-Pelmetto.
Al rifugio inizia il lungo sentiero a leggeri saliscendi tra mugheti e qualche radura dove si può ammirare il versante sud del nostro monte e tutto il versante est del gruppo della Civetta, le montagne della val di Zoldo.

Raggiunto il bivio del sentiero di salita alle 'Orme di dinosauri', possiamo valutare se il fiato ci permette di affrontare il paio di centinaia di metri di ripidissima salita. Per chi non è mai stato ai piedi di quel masso la breve fatica è raccomandabile e il luogo interessante e molto panoramico.

Ripreso il sentiero, con tratti spesso un po' fangosi riporta in breve al passo Staulanza

partenza dal passo Staulanza

difficoltà: circa 700m. di dislivello e 6 ore di cammino 

note: possibilità di dormire nel mio appartamentino in val di Zoldo (offro un letto ma non faccio la brava padrona di casa e non preparo cibo; prepariamo insieme

per informazioni Gemma - tel. 329 7383055 

domenica 23 agosto 2015

Trekking sulle dolomiti: da Sottoguda al Lach dei Negher


Sabato 29 agosto 2015 proponiamo un trekking sulle Dolomiti, da Sottoguda al Lach dei Negher. Chi fosse interessato deve prendere contatto con Patrizia ai recapiti indicati in calce alla seguente scheda.




Scheda


Da Sottoguda al romantico Lach dei Nègher dove il drago di Cima Pape sprofondava per restare ben nascosto finche’ arrivava l’ora di tornare sullo Spiz de Medodì.

Da Sottoguda (1372 m) si prende il sentiero 688 fino alla splendida conca prativa della Val Franzei (1734 m), prederemo poi il sent 687 verso forcella Pianezze e il Lach dei Negher (2205 m) risalendo tutta la Val Miniera, poi in breve fino alla forcella dei Negher (2286 m). 

La discesa avverra’ per il sentiero 687 per Casera La Busa in parte crollata. Poco dopo il bosco Le Vizze seguiamo la strada che porta a Malga Ciapela per tornare al punto di partenza attraverso lo spettacolare canyon dei Serrai di Sottoguda.

L’escursione attraversa una zona molto interessante dal punto di vista geologico per la presenza di rocce sia di origine sedimentaria che di origine vulcanica, non meno interessante una inconsueta e ricca convivenza di fiori e vegetazioni. Molto probabile l'avvistamento di qualche stambecco.



Difficoltà: dislivello 950 m ; ore di cammino totali 6

Equipaggiamento: da montagna, consigliati scarponi e bastoncini

Ritrovo: sabato h 7.30 alla birreria ai Trenti sulla Valsugana, 

Per informazioni: Patrizia  cell : 339 4268806 mail : pat.ton@alice.it




sabato 11 luglio 2015

Trekking in Cadore al Rifugio Antelao



Sabato 18 luglio proponiamo una bellissima escursione in Cadore presso il rifugio Antelao. Gli interessati devono prendere contatto con Paolo ai recapiti indicati in calce alle seguente scheda.









Al rifugio Antelao


Anche questo sabato la proposta è quella di camminare nel centro Cadore. Partiremo dal paesino di Pozzale, una frazione di Pieve di Cadore. 

Lasceremo l'auto sulla piazza e cammineremo in salita fra le ultime case e poi subito nel bosco. Il sentiero n. 253 che corre tutto nel bosco e attraversa un tratto di ghiaione porta prima alla forcella Antracisa e subito dopo al rifugio Antelao. 

E' cambiata la gestione e la cucina è ottima. La salita dura 2 ore e il panorama è splendido 
La discesa la faremo lungo la via forestale Tranego, lunga ma piacevole e ci si impiega 2.30 h, anche questa sempre panoramica. Speriamo nel bel tempo. 

Il dislivello è di 740 mt 

Consiglio di mangiare al rifugio, il menù è vasto e la qualità molto buona. 

difficoltà: semplice, 
tempo di cammino a/r circa 4 ore e mezzo 
partenza itinerario e ritrovo: ore 9.30 alla piazza del paese di Pozzale di Cadore. 
per informazioni: Paolo - tel 346 2246904

venerdì 3 luglio 2015

Forte Campomolon e l'Altopiano di Tonezza del Cimone

Proponiamo per domenica 12 luglio una escursione sulle prealpi vicentine al Forte Campomolon.

Chi fosse interessato deve contattare Roberto ai recapiti indicati in calce alla seguente scheda.









Forte Campomolon


Visiteremo un luogo legato alle vicende della Prima Guerra Mondiale, fra l'Altopiano di Tonezza del Cimone e l'Altopiano dei Fiorentini.

Lasciata l'auto in località Sella di Tonezza proseguiamo per il sentiero 537 che ci conduce al passo Restle per poi continuare sul  sentiero 561 che percorre la dorsale del Melignone  che porta sulla cima del Campomolon.

Sulla sommità del monte troveremo i resti delle fortificazioni, recentemente restaurate, che costituivano il Forte di Campomolon.
La salita al Forte avviene su percorso che alterna tratti di mulattiera, asfalto e sentiero leggermente esposto.

Escursione che regala appaganti vedute panoramiche sull'altopiano di Tonezza, scorci della pianura Vicentina e con vista che spazia fino all' Altopiano di Asiago.

difficoltà: dislivello 750 m. con sentiero a tratti leggermente esposto

ore di cammino: circa 5 ore

ritrovo: ore 9.00 in località Sella di Tonezza del Cimone, parcheggio della pizzeria Edelweiss, lungo la strada principale circa 2,5 km dopo di centro di Tonezza.

contatto: Roberto - cell 340 8901150 - email roberto,doro@gmail,com







venerdì 29 maggio 2015

Trekking in Cadore: il rifugio Tita Barba



Sabato 6 giugno proponiamo una bellissima escursione in Cadore presso il rifugio Tita Barba. 

Gli interessati devono prendere contatto con Paolo ai recapiti indicati in calce alle seguente scheda.






abbandona le grandi strade
prendi i sentieri
    Pitagora


al rifugio Tita Barba

itinerario


La passeggiata proposta parte da Domegge nei pressi del ponte sul lago e sale per una strada forestale asfaltata che porta al Rifugio Padova. Quando la strada è alta quanto il Boite, la abbandoniamo per prendere un sentiero che, passato un ponte in legno punta deciso nel bosco, si alza, segue il Boite con la sua acqua fredda e trasparente come la luce dell'inverno, tocca ancora il torrente Toro e che porta al Tita Barba alto 1800 mt. con una salita costante sbucando ai piani della monticazione lì dove cresce il tarassaco e il barbasso. Con una leggera sosta al torrente il tempo impiegato è di 4 h.

I luoghi sono fra i più belli del Cadore: abetaie faggete con il sentiero in parte aereo spesso lungo il torrente Boite e poi con il Toro. Via via che si sale i panorami si aprono. Siamo alle altezze dei mughi, l'aria è fine e il sole punge.

La discesa può essere fatta lungo la stessa via (tempo circa 3 h) oppure deviando fino al rifugio Padova (tempo 4 h). La giornata è lunga e lascio aperta alle varie possibilità le modalità del ritorno.

Il dislivello è di 800 mt


Se il tempo dovesse essere piovoso, la proposta è di andare solo fino al rifugio Padova dove tra birra/vino/cibo dovremmo farcela. (tempo di andata 1.30 h)

difficoltà: media, tempo di cammino circa 7 ore e mezzo 

partenza itinerario e ritrovo: ore 9.30 al parcheggio davanti la chiesa di Domegge.


La distanza da Padova è di 165 km. E' necessario sapere che in località Ospitale si prende la vecchia strada Cavalera (il tempo impiegato è circa 2.30 h)

per informazioni: Paolo - tel 346 2246904

sabato 23 maggio 2015

Trekking al Forte Belvedere: rinvio al 30 maggio

Il trekking al Forte Belvedere, previsto per il 23 maggio, viene rinviato a sabato prossimo 30 maggio a causa delle condizione meteorologiche non favorevoli.

Vi aspettiamo numerosi! A presto!

martedì 19 maggio 2015

Trekking in Val d'Astico: il Forte Belvedere

Sabato 23 maggio proponiamo una interessante escursione al Forte Belvedere, nella Val d'Astico 

Chi fosse interessato contatti Patrizia ai recapiti indicate in calce alla seguente scheda.









Forte Belvedere (m.1177)

Il Forte Belvedere (Werk Gschwent) è l'unica delle sette fortezze che compongono la cintura di ferro degli Altipiani di Lavarone, Luserna, Folgaria,Vezzena, a conservarsi ancora pressoché integro nella sua forma e struttura originaria. Costruito agli inizi del ‘900 su di un caposaldo roccioso sulla Val d'Astico, esso aveva anche la funzione di osservatorio strategico.

Il forte è stato acquistato dal Comune di Lavarone, per essere restaurato ed adibito a museo. Vi sono raccolti cimeli, medaglie, documenti, nonché un ricco repertorio fotografico che riguarda la Grande Guerra.

Itinerario : Lasciate le macchine a Ciechi, prendiamo Sentiero della Riva per il paese di Brancafora (mt. 522) - circa 15 min., da dove parte il sent.597 , che sale non eccessivamente ripido per la valle RioTorto in direzione dell'ex forte Belvedere ; qui si potrà visitare il complesso fortificato al costo di 6€ (8€ visita guidata per gruppo min. di 20 pers.).

Dopo la sosta e il pranzo a sacco, riprendiamo il cammino per il rientro, leggermente più lungo della salita ma non impegnativo, e ci dirigiamo lungo il sentiero della pace verso Osei, per poi proseguire lungo la strada per Birti-Lenzi , e poi verso la frazione di Piccoli (Lavarone) per imboccare sent.595, importante via di comunicazione durante il medioevo, e che ci porterà a Carotte. Da qui è necessario camminare lungo la strada comunale per arrivare a Ciechi, quindi alle macchine.

Ci riserviamo di modificare il programma in base alle condizioni meteo.

Ritrovo: 8.20 a La Vigneta di Arsiero - bar ristorante con ampio parcheggio, a sin sulla statale per Lastebasse.

Come ci si arriva: autostrada A31 Valdastico, uscita Piovene R. , direzione Arsiero/Trento.

Equipaggiamento: normale da media montagna, scarponcini, bastoncini, e in zaino quanto necessario per pioggia o sole ; pranzo a sacco.

Dislivello: mt 655

Ore di cammino: circa 5,30 (soste escluse)

Accompagna: Patrizia - pat.chieffo@gmail.com cell. 333 6705138

Importante : avvisare in caso di ritiro all’ultimo momento. Al momento dell'adesione indicare numero di cellulare.

martedì 17 marzo 2015

Trekking sul Lagorai



Sabato 21 marzo 2015 proponiamo una escursione con le ciaspole. Chi fosse interessato contatti Paola ai recapiti indicati nella seguente scheda.












DAL RIFUGIO REFAVAIE A MALGA FOSSERNICA

Il punto di partenza è il rifugio Refavaie ( mt 1116). Saliremo per una mulattiera (sent.335).

Fino alla Malga che si trova a mt 1777. Da qui chi lo desidera può arrivare a Cima Paradisi (mt 2206).

Paesaggi comunque stupendi anche solo fino alla Malga.

In discesa taglieremo un pò i tornanti e se ci sarà un pò di neve fresca, sarà molto piacevole.

Difficoltà: Dislivello 660 mt

Ore di Cammino: 5/6

Equipaggiamento: da media montagna: bastoncini, ghette, ciaspole, pranzo al sacco

Ritrovo: ore 8 parcheggio Centro OK a Pove del Grappa

Accompagna: paola fermon cell 338 6034513 – paola.fermon@tin.it



lunedì 23 febbraio 2015

Trekking con le ciaspole alla Cima Vezzena



Sabato 28 Febbraio 2015 proponiamo una ciaspolata al Picco di Levico o Cima Vezzena.

Per ogni informazione contattare i recapiti indicati in calce alla seguente scheda.





Le recenti nevicate sono un invito a camminare con le ciaspole e l' escursione che proponiamo è facile anche se richiede un minimo di allenamento . Il punto di partenza è il Passo Vezzena da dove , seguendo una vecchia strada militare , cominceremo a salire verso i ruderi del Forte di Busa Verle per seguire poi le indicazioni di Malga Marcai . 

La nostra meta è la Cima Vezzena che , in caso di giornata tersa , ci consentirà di ammirare uno splendido panorama dei Monti dell' Altopiano , dei Lagorai , le Pale di San Martino ed il Gruppo del Brenta .

Difficoltà : media

Dislivello : 500 metri in salita

Equipaggiamento : scarponi , ciaspole , bastoncini . Pranzo al sacco .

Ritrovo : 8,30 uscita autostrada Valdastico a Piovene Rocchette o Passo Vezzena ore 9,30 .

Accompagna : Carlo

e.mail charlie2065@hotmail.it o charlie65@libero.it

cell 347 6234242 anche WhatsApp



Le foto della ciaspolata del 7 febbraio


sabato 31 gennaio 2015

Trekking sul Lagorai: Cima Paradisi

Sabato 07 FEBBRAIO 2015 proponiamo una escursione con le ciaspole. Chi fosse interessato contatti Paola ai recapiti indicati nella seguente scheda.











“ CATENA DEI LAGORAI ” Malga Fossernica-Cima dei Paradisi (2206 m)

Scheda dell’escursione

La nostra meta nella catena dei Lagorai è “Cima Dei Paradisi” dai dolci pendii prativi , quasi sdraiata tra le foreste che la proteggono, con un invidiabile panorama circolare dalla parte più sconosciuta del gruppo di Cima d’Asta a meridione, al resto delle cime dei Lagorai dalle altre, con Cauriol, Cardinal, Busa Alta e Cima Cece.

Dal Rifugio Refavaie 1116 mt. saliamo per la retrostante mulattiera a tagliare il primo tornante della forestale, sent. 335 lasciandolo poi sulla sinistra per alcune tracce di sentiero che ci condurranno a malga Fossernica di Dentro 1777 mt. Da qui per chi lo desidera proseguiamo per tracce ben evidenti e lungo la cresta andiamo a guadagnare la cima dei Paradisi mt. 2206 ed il suo magnifico balcone panoramico. La discesa avviene per la via di salita.


Difficoltà : Dislivello 660 mt fino a Malga Fossernica, 1100 mt fino a Cima dei Paradisi

Ore di cammino : 5/7 circa

Equipaggiamento : da media montagna, bastoncini, ghette e ciaspole (pranzo al sacco)

Ritrovo : Sabato ore 7,30 Parcheggio Centro OK di Pove del Grappa in Valsugana,
ore 9,00 Rifugio Refavaie (Caoria)

Accompagna : Paola cell : 347 0560397 mail : paolabau@tiscali.it